5 consigli vincenti per evitare le vulnerabilità di sicurezza di WordPress

In questo articolo spiegherò 5 consigli vincenti per evitare le vulnerabilità di sicurezza di WordPress che possono causare danni al tuo sito web e alla tua attività.

Vulnerabilità di sicurezza di WordPress

Sebbene possa sembrare controintuitivo, sicurezza non significa sistemi sicuri al 100%, ma significa piuttosto eliminazione del rischio e utilizzo di varie soluzioni per ridurre il rischio di essere hackerati.

Secondo riparazioni fatto da Alexa, il 70% di tutti i siti WordPress presenta una sorta di vulnerabilità.

È vero che questo numero può essere una grande preoccupazione per te, che tu sia il proprietario di un sito WordPress, sia che tu sia uno sviluppatore di temi o plugin WordPress.

La buona notizia è che se sei il proprietario di un sito WordPress, questo guida all'assunzione di sviluppatori web è una risorsa utile se stai cercando di coinvolgere un esperto per aiutarti con il tuo sito.

Oppure, se sei uno sviluppatore, ci sono molte cose che puoi fare per prevenire tali vulnerabilità per i tuoi siti WordPress o per quelli dei tuoi clienti, come puoi leggere di seguito.

Attacchi di forza bruta

Una delle vulnerabilità di sicurezza di WordPress più comuni sono gli attacchi di forza bruta, una vecchia tecnica, attraverso la quale gli hacker ottengono l'accesso al tuo nome utente e password e, quindi, alla tua dashboard di WordPress.

Questa vulnerabilità è un metodo di prova ed errore quando si immette una combinazione o un nome utente e una password fino a quando non viene scoperta una combinazione riuscita.

Poiché WordPress non limita i tentativi di accesso per impostazione predefinita, è più facile che il tuo sito WordPress venga violato.

Mantieni aggiornato il tuo sito e crea una password sicura

Alcuni metodi importanti per prevenire questo attacco sono mantenere aggiornato il tuo sito e limitare il numero di tentativi di accesso in WordPress installando un plug-in come Login LockDown, ad esempio.

Una delle regole di base per prevenire questo attacco è creare una password sicura, che contenga tutti gli elementi necessari: lettere maiuscole e minuscole, caratteri speciali, numeri e contenga più di 8 caratteri.

Anche l'inserimento di un CAPTCHA nella pagina di accesso di WordPress aiuterà.

CAPTCHA sui siti Web WordPress: perché ne hai bisogno e come configurarlo

Garantire la sicurezza del tuo sito Web WordPress è fondamentale in un mondo pieno di minacce digitali. Il CAPTCHA svolge un ruolo vitale in questa configurazione di sicurezza, agendo come un filtro per separare i visitatori umani reali dai bot dannosi.

Perché hai bisogno del CAPTCHA?

Semplicemente, hai bisogno del CAPTCHA sul tuo sito web per fermare i bot dannosi. Come protezione web aiutando a proteggere i tuoi account e dispositivi dagli hacker, CAPTCHA aiuta a proteggere il tuo sito web dai bot.

Gli avversari informatici utilizzano bot automatizzati per una serie di attività nefaste. Inviano spam alle sezioni dei commenti, lanciano attacchi di forza bruta per violare le password e orchestrano attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Le ripercussioni non sono solo fastidiose ma possono essere dannose su più fronti:

  • Commenti spam: i bot riempiono i tuoi commenti e i moduli di contatto con spam, che infastidisce gli utenti e danneggia la reputazione del tuo sito e il posizionamento SEO.
  • Attacchi di forza bruta: i criminali informatici utilizzano i bot per eseguire attacchi di forza bruta, tentando di violare le password degli utenti. Un attacco di forza bruta riuscito comporta accessi non autorizzati, violazioni dei dati e altri problemi gravi.
  • Drenaggio di risorse: i robot sono affamati di risorse. Utilizzano molta larghezza di banda e risorse del server, rallentando il tuo sito e influenzando l'esperienza dell'utente e le posizioni nei motori di ricerca.
In che modo il CAPTCHA aiuta?

CAPTCHA, un test di Turing pubblico completamente automatizzato per distinguere computer ed esseri umani, funge da punto di controllo virtuale. Presenta sfide facili per gli esseri umani ma difficili da risolvere per i robot. L'idea è quella di filtrare il traffico automatizzato in modo che solo gli esseri umani possano interagire con determinate parti del tuo sito web.

Come impostare il CAPTCHA su WordPress

WordPress offre vari plugin per integrare CAPTCHA. Ecco una procedura dettagliata per impostare il CAPTCHA sul tuo sito WordPress:

  1. Seleziona un plug-in CAPTCHA. Cerca e seleziona un plug-in CAPTCHA in linea con le tue esigenze. Le scelte più popolari includono reCAPTCHA di Google, WPBruiser e Math CAPTCHA.
  2. Installa e attiva il plugin. Apri la dashboard di WordPress e vai su Plugin > Aggiungi nuovo. Cerca il plugin CAPTCHA scelto, installalo e attivalo.
  3. Configura il plugin. Accedi alle impostazioni del plugin e scegli le tue preferenze. Ad esempio, decidi dove vuoi che appaia il CAPTCHA: nella pagina di accesso, nella sezione commenti, nel modulo di registrazione, ecc.
  4. Testare la configurazione. Visita le pagine in cui hai impostato il CAPTCHA per assicurarti che funzioni come previsto.
  5. Monitorare e modificare le impostazioni. Monitorare regolarmente l'efficacia della configurazione del CAPTCHA. Se necessario, modifica le impostazioni per bilanciare sicurezza e facilità d'uso.
Come adattare il CAPTCHA alle esigenze del tuo sito

Ogni sito WordPress soddisfa esigenze distinte e coinvolge un pubblico diversificato. Di conseguenza, un approccio unico per l’implementazione del CAPTCHA può avere risultati diversi. Ecco come puoi personalizzare il CAPTCHA per soddisfare le esigenze specifiche del tuo sito:

  • Comprendere le varianti CAPTCHA. Esistono vari tipi di CAPTCHA, ognuno con i suoi punti di forza unici. Le opzioni CAPTCHA classiche includono sfide basate su testo, riconoscimento di immagini e CAPTCHA di problemi matematici. Le versioni più recenti come reCAPTCHA di Google semplificano gli utenti chiedendo loro di selezionare una casella per dimostrare che sono umani.
  • Determinare le vulnerabilità del tuo sito. Identifica le aree del tuo sito più vulnerabili agli attacchi automatizzati. È la sezione commenti, la pagina di accesso, la registrazione o i moduli di contatto? Comprendere i punti deboli del tuo sito ti aiuterà a decidere dove implementare le sfide CAPTCHA.
  • Valutare l'esperienza dell'utente. Valutare l'esperienza dell'utente con diversi sistemi CAPTCHA. Alcuni CAPTCHA potrebbero essere troppo complessi, causando frustrazione tra i visitatori autentici. Altri potrebbero essere troppo semplici e offrire poca o nessuna barriera ai robot sofisticati. Trovare un equilibrio tra sicurezza e facilità d’uso è fondamentale.
  • Prova diversi plugin CAPTCHA. Approfitta della miriade di plugin CAPTCHA disponibili per WordPress. Installa diversi plugin, configurali e scopri quanto bene bloccano i bot mantenendo una buona esperienza utente.
  • Raccogliere feedback. Raccogli feedback dai tuoi visitatori sulla loro esperienza con il sistema CAPTCHA. Le loro intuizioni possono essere preziose per prendere decisioni informate.
  • Analyze performance. Keep an eye on your site's performance metrics before and after implementing CAPTCHA. Check the amount of spam and bot traffic your site receives and compare it to the metrics before implementing CAPTCHA. Don’t forget to take a look at your Metriche SEO, Anche.

Il CAPTCHA non è che uno dei livelli della tua configurazione di sicurezza. Esplora ulteriori plug-in di sicurezza e controlli di sicurezza regolari per mantenere il tuo WordPress sito un paradiso nella rete selvaggia.

Autenticazione multifattoriale

Il vantaggio di questo metodo è un processo di accesso più complesso in quanto sono necessari diversi elementi oltre a una password.

Può essere la restituzione del codice PIN, la risposta a una domanda segreta, oppure la risposta a un test captcha attraverso il quale viene verificato il processo di login se è fatto da una persona e non da un bot.

Usa ritardi più lunghi tra ogni tentativo di accesso e anche dopo

Per questo, è necessario utilizzare un reCAPTCHA per risolvere un semplice calcolo o copiare una parola, anche se l'esperienza dell'utente ne risentirà.

Negare/consentire l'accesso in base agli indirizzi IP o all'uso di pass-phrase

Che sono simili alle password, ma richiedono solo i caratteri: caratteri speciali, numeri o altro.

Le password di 16 o più di 16 caratteri sono l'opzione migliore poiché l'hacking richiederà più tempo quando si calcolano tutte le altre possibilità extra.

Attacco di forza bruta | Come evitare le vulnerabilità della sicurezza di WordPress

Attacco backdoor

Le backdoor sono fondamentalmente punti di ingresso che forniscono agli hacker l'accesso a tutti i file e le cartelle del tuo sito WordPress.

Le backdoor sono la causa dei siti compromessi ricorrenti perché sono molto ben nascoste che anche dopo aver pulito il sito, il problema non scompare e un hacker può accedere al tuo sito Web ogni volta che lo desidera.

Queste vulnerabilità sono così difficili da individuare perché possono essere effettivamente ovunque e possono anche assomigliare ai soliti codici PHP.

Tuttavia, generalmente, si trovano in una delle seguenti tre cartelle: la cartella dei temi, la cartella di caricamento e la cartella dei plugin.

Hai bisogno di un backup

Crea un backup poiché apporterai modifiche al backend del tuo sito e puoi commettere un errore rimuovendo i file o i documenti sbagliati.

Pertanto, un backup garantisce che sarai in grado di correggere tali errori.

Tuttavia, se trovi una backdoor, tieni presente di aggiornare il backup poiché l'attacco può essere nel tuo backup.

Elimina temi inattivi

Poiché i temi sono presenti su tutti i siti WordPress, sono un modo per gli hacker di lasciare aperta una backdoor.

Di solito, i temi attivi non sono un obiettivo per gli hacker, ma i temi inattivi, sì.

Puoi anche disabilitare l'opzione di installazione nel caso in cui non installi regolarmente temi e plugin.

Pulisci il tuo database

È utile utilizzare uno scanner di malware che pulisce il database.

Gli scanner mitigano il malware, avvisano l'amministratore del sito e anche correggere le vulnerabilità rilevate.

Altre soluzioni utilizzano un firewall del sito Web, modificando l'URL e le password dell'amministratore e le autorizzazioni utente.

Scegli con attenzione il tuo provider di hosting

Assicurati di avere un provider di hosting affidabile e sicuro e opta per l'hosting gestito.

Inoltre, tieni presente di eseguire frequentemente il backup del tuo sito poiché funzionerà come metodo di prevenzione se prima o poi verrai hackerato.

Come raccomandazione generale di prevenzione, rimuovi plugin e temi piratati o plugin che non ricordi di aver installato e accedi al tuo account di hosting per controllare la cartella dei caricamenti.

Distributed Denial of Service

Durante un DDos (Distributed Denial of Service) il tuo sito WordPress viene "gravato" da un numero impressionante di richieste e no, non si tratta di un picco nel traffico web.

Quello che succede è una marea di richieste false che colpiscono il tuo sito da più fonti e possono causarne l'arresto anomalo.

DDos non richiede un accesso privilegiato e quindi, una volta che accade, te ne accorgerai quasi immediatamente, rispetto ad altri tipi di hack che possono rimanere inosservati per un po'.

È più probabile che questa minaccia alla sicurezza si verifichi quando ci sono versioni obsolete di WordPress.

Quindi, dopo aver testato la compatibilità del tuo sito, è il momento di cambiare la versione PHP.

È possibile utilizzare metodi precauzionali per ignorare questo attacco e uno di questi è a livello di rete.

Switch e router possono bloccare le richieste illegittime e bloccarle.

Anche investire in servizi di mitigazione DDoS è una soluzione, soprattutto se la tua azienda è stata danneggiata da questo attacco.

Un plug-in di sicurezza è un must

Ci sono così molti plugin tra cui puoi scegliere.

Questi plugin limitano il numero di volte in cui i potenziali hacker possono provare ad accedere a un account prima che il loro indirizzo IP venga bloccato dal tuo sito web.

Tuttavia, assicurati di utilizzare solo plugin affidabili e aggiornati.

Utilizzare un Web Application Firewall (WAF)

Rappresenta la prima linea di difesa contro questo tipo di attacco alla sicurezza.

Ridurrà i rischi di attacchi DDoS sul tuo sito controllando tutte le richieste e il traffico in arrivo al tuo sito web.

Una volta effettuato l'accesso al firewall, puoi selezionare il tuo sito e visualizzare gli accessi degli amministratori, i visitatori dei bot, nonché le richieste di accesso e di traffico.

Reti private virtuali (VPN)

Con l'aiuto di una VPN, che è un server crittografato a cui colleghi il tuo sito WordPress, puoi nascondi il tuo vero indirizzo IP, essendo più difficile diventare un bersaglio.

CDN – Un ulteriore livello di sicurezza

Le CDN (reti di distribuzione cloud) distribuiscono il traffico tra diversi server, quindi il tuo sito non sarà inattivo.

Queste reti forniscono altre misure di sicurezza come CAPTCHA, richieste di connessione e crittografia.

Aggiorna regolarmente la tua versione di WordPress

Devi aggiornare i tuoi plugin, temi, installazione di WordPress, versione del sistema operativo, versione PHP sul server, nonché qualsiasi altro software o script che utilizzi.

Attacco DDos | Come evitare le vulnerabilità della sicurezza di WordPress

Vulnerabilità nel caricamento dei file

La vulnerabilità al caricamento dei file è uno dei tipi di attacchi più comuni.

Anche se questo attacco è serio, può essere evitato facilmente una volta riconosciuto.

La vulnerabilità al caricamento di file comporta tre tipi principali di rischi come l'attacco ai computer degli utenti, il controllo del server e il consumo maggiore delle sue risorse e, alla fine, l'interruzione.

Per evitare questo tipo di attacco, è importante aggiorna il tuo sistema e assicurati di non avere un antivirus obsoleto che non può fornire protezione.

Utilizza un elenco limitato di file consentiti

Utilizzare un elenco limitato di file consentiti per evitare il caricamento di contenuti dannosi, nonché script o eseguibili.

Per una maggiore sicurezza, puoi anche chiedi agli utenti di autenticarsi prima di caricare i file.

Scansione malware

La scansione alla ricerca di malware è anche un altro metodo per aiutarti a prevenire il verificarsi di una vulnerabilità di caricamento dei file.

La scansione multipla dei file con più motori antimalware è il modo consigliato per farlo.

Il vantaggio di questo metodo è un tasso di rilevamento molto elevato e anche il più breve tempo di esposizione a epidemie di malware.

Ciò che si può anche fare è impostare una lunghezza massima del nome e una dimensione massima del file e utilizzare semplici messaggi di errore, quindi non includere più impostazioni di configurazione del server o visualizzare errori di caricamento dei file che gli hacker potrebbero utilizzare a proprio vantaggio.

Cross-Site Scripting (XSS)

Il Cross-Site Scripting (XSS) è una delle minacce più gravi.

Gli hacker rubano informazioni iniettando script dannosi, modificano contenuti, rubano cookie, iniettano collegamenti spam, inducono in errore i visitatori a rivelare volontariamente i propri dati personali e sensibili.

Le pagine Web che consentono commenti o forum vengono solitamente utilizzate per XSS.

Gli effetti di un tale attacco includono l'essere nella lista nera di Google o la sospensione dal tuo host web, che può influire sulla tua reputazione.

Un modo per prevenirlo è convalidare l'input, il che significa che tutti i dati esterni vengono controllati prima di danneggiare potenzialmente il database e il sito web.

In questo modo, consenti agli utenti di inviare nuovamente una richiesta una volta che la convalida ha esito negativo.

Dati di sanificazione

La sanificazione dei dati è anche uno dei modi più conosciuti per prevenire questo attacco.

È un processo che avviene dopo che i dati sono stati pubblicati sul server e prima di essere visualizzati da un altro utente.

Rimuove tutti i potenziali bit dannosi dai dati e li porta nella forma giusta.

La sanificazione dei dati e la convalida dei dati possono spesso andare di pari passo.

Impostazione delle regole WAF

L'impostazione delle regole WAF (Web Application Firewall) può essere impostata per bloccare richieste potenzialmente strane al server, come attacchi di scripting tra siti, ma anche SQL injection, attacchi DDoS e molte altre minacce.

Altri consigli generali includono l'installazione di un plug-in anti-cross scripting, l'aggiornamento regolare del sito o l'utilizzo di un certificato SSL e di una politica di sicurezza dei contenuti (CSP).

Alcune raccomandazioni generali

I plugin di WordPress offrono molti e diversi vantaggi al tuo sito, ma il lato negativo è che possono trasformarsi in vulnerabilità.

È importante aggiornare regolarmente il tuo sito WordPress e scansionarlo alla ricerca di malware, oltre a rimanere aggiornato con gli elenchi degli ultimi plugin WordPress pericolosi e vulnerabili.

I problemi più comuni che i plugin di WordPress devono affrontare sono i seguenti:

  • Caricamento file arbitrario
  • Escalation di privilegi
  • Visualizzazione arbitraria di file
  • Esecuzione di codice remoto
  • SQL Injection

Per prevenire tali vulnerabilità è essenziale eliminare plugin e temi inattivi, non utilizzare plugin piratati e se scopri che un plugin ha falle di sicurezza, rimuovilo immediatamente, il che significa disattivarlo ed eliminarlo.

La sicurezza è importante in quanto previene costi enormi, impiegando molto tempo a ripulire, ma forse ancora più importante di questa è la reputazione, che richiede molto tempo per essere riparata.

Oltre a ciò, sono possibili anche questioni legali.

Ecco perché investire nella sicurezza del tuo sito e istruire il tuo team su questi sono due aspetti che ripagheranno in futuro.

    Avatar per Romy Catauta
    1 Commenti
    Avatar per Romy Catauta
    Ricardo della Rosa 17 settembre 2020
    |

    Grazie mille, Romy, per aver condiviso questi 5 suggerimenti per proteggere il nostro sito web.
    Sono d'accordo con te. Avere un sito web sicuro, è un investimento che dobbiamo sempre considerare.
    Uno dei miei siti web è stato attaccato dalla forza bruta e non è stato divertente. Potrei recuperarlo, ma avevo bisogno di più educazione al riguardo.
    Pensi che i web hosting siano una chiave importante per determinare se il nostro sito web è vulnerabile?